Iran, dove il calcio fa paura al potere come la rivoluzione
In Iran il calcio fa paura al potere. Forse più della rivoluzione, forse più della politica, forse più delle manifestazioni popolari.... Read More
Jurgen Sparwasser, una pallonata contro il muro
Ci sono degli episodi, nella storia del secondo novecento, che tutti si ricordano dove si trovavano quando accaddero. Chi e’ nato nella... Read More
La Asi Superga, la piccola nazionale dell’integrazione
Provate a prendere dei bambini, tutti di razze, colori, nazionalità e lingue diverse e date loro un pallone. Fin dal primo rimbalzo,... Read More
Zvonimir Boban, le lacrime di un capo zingaro
Un vero capo zingaro non dovrebbe piangere. Mai. Deve nascondere i suoi sentimenti, non dare a vedere alla sua gente la gioia... Read More
Il grande Obdulio Varela, fece piangere un paese
Non credo che mai così tanta gente tutta insieme abbia pianto per una partita di calcio. Forse è ingiusto parlare di tragedia... Read More
Jorge Carrascosa, il lupo che disse no ai colonnelli
Chiudete gli occhi e immaginate: alzare la coppa del mondo, con la maglia della propria nazionale, davanti al proprio pubblico. Chi da... Read More
L’irrefrenabile tentazione del copia/incolla
Condividete, diffondete, copiate, incollate. Su Facebook è facile abboccare all’irrefrenabile tentazione del copia/incolla che fa scempio e abuso della credulità popolare. In... Read More
Arpad Weisz, il profeta del calcio europeo morto ad Auschwitz
Era l’allenatore più vincente di tutti gli anni Trenta: un po’ come Mourinho e Capello messi insieme, però molto più giovane.... Read More
Un partito immaginario che vota la fiducia a un ministro immaginario di un governo immaginario
Mettiamo che un partito sostenga un governo. Anzi, di più, mettiamo che il premier di quel governo faccia proprio parte di quel... Read More
Il paradigma delle scale mobili
Le scale mobili sono un paradigma del bene comune. O, per meglio dire, come si sta sulle scale mobili è un paradigma... Read More